Siamo arrivati al terzo episodio di questo viaggio ontheroad per l’Italia. Ci siamo lasciati Roma alle spalle, nella prima tappa di questi giorni di viaggio. Ora è tempo di esplorare insieme Firenze e tutte le sue meraviglie: dal campanile di Giotto, al Giardino di Boboli, al Duomo, passando per le viste panoramiche di Piazzale Michelangelo. È stato un vero e proprio colpo di fulmine per una delle città italiane più affascinanti.

Prenotazioni distratte

Due giorni prima della partenza da Roma, ho acquistato un biglietto Frecciarossa per Firenze da Roma Tiburtina. Arrivo sul treno, mi dirigo verso il posto assegnato, ci trovo una allegra famiglia che mi mostra il loro biglietto con posti assegnati. Nell’imbarazzo generale, complice una ventina di passeggeri che hanno assistito alla scena, una signora gentilissima mi aiuta indicandomi un posto vuoto accanto a lei, e mi consiglia di sedermi in attesa del controllore. Inizio a controllare nervosamente l’app da dove ho acquistato il biglietto, quella ufficiale Trenitalia, e già pensavo chissà quale tipo di disservizio tecnico avrebbero tirato fuori.

Ecco il controllore, mostro il biglietto, la prenotazione, lui mi guarda perplesso. La data del biglietto è per il giorno successivo. Attimi di silenzio, misto imbarazzo. Nello stupore generale, il controllore ha cambiato la data della prenotazione e non mi ha fatto nessun tipo di multa. Grazie Karma, questa me la dovevi!

Arrivo al B&B

Approdo a Firenze per la mia prima volta, carico entrambi gli zaini sulle spalle e mi dirigo verso il mio B&B prenotato su Hotels.com. Posizionato dietro la Basilica di San Lorenzo, la Locanda Il Salimbecco B&B si trova in una posizione centrale a circa 5 minuti dal Duomo. Questo mi ha permesso di poter esplorare Firenze in totale autonomia a piedi. Inoltre, al pian terreno è presente una Birreria che offre uno sconto del 20% per tutti gli ospiti del B&B: utilissima se non avete voglia o tempo di girare alla ricerca di un posto in cui mangiare ogni giorno.

Il soggiorno a Firenze è durato 3 notti, da domenica pomeriggio a mercoledì mattina, in cui ho deciso di esplorare la città senza troppe tappe. Le uniche visite programmate sono state quelle obbligate dalle prenotazioni e dai biglietti necessari, come quella al campanile di Giotto, al Battistero, al giardino di Boboli. Tutto il resto è venuto un po’ da sé, semplicemente esplorando.

Inizia l’esplorazione di Firenze

Domenica sera cena obbligatoria all’Antico Vinaio ed una bella camminata per il centro storico, nella zona tra il Duomo ed il Ponte Vecchio. Lunedì mattina sveglia presto, 7 del mattino, direzione Piazzale Michelangelo. Un punto panoramico di Firenze in cui poter scattare qualche foto, se andate la mattina prestissimo soffrirete meno il caldo e troverete meno turisti! 😉

Dopo il Piazzale, anziché tornare indietro sullo stesso percorso ho preferito camminare in direzione di un viale che si affaccia su una visuale differente di Firenze, leggermente dall’alto, completamente immerso nel verde. Uno dei momenti più rilassanti trascorsi a Firenze: camminando nel verde con una leggera brezza mattutina, scattando qualche foto e semplicemente godendomi il momento.

Ecco una delle foto che ho potuto scattare perdendomi in quel viale!

Mi sono innamorato di Firenze - Italy #ONTHEROAD EP.3

 

Alla fine di quella strada alberata mi ritrovo all’ingresso del Giardino di Boboli, rigorosamente chiuso il primo lunedì del mese. Rientro a casa sconfortato, e per recuperare le forze mi dirigo alla Trattoria Zà Zà per godermi un bel piatto di carbonara tartufata. Nel pomeriggio piove come previsto, ne approfitto quindi per prenotare su AirBnb l’appartamento a Bologna ed i vari spostamenti in treno.

La mattina successiva è il momento di salire sul Campanile di Giotto: vista mozzafiato e gradini interminabili. Sconsigliato a chi soffre di claustrofobia o vertigini, anche se le terrazze panoramiche sono completamente chiuse con delle reti. Costo del biglietto, che include ingresso Campanile, Duomo, Museo del Duomo e Battistero: 18€.

Essendo martedì, nel pomeriggio mi dirigo verso il Giardino di Boboli, una delle scoperte più interessanti di tutta Firenze. Prima di arrivare al Giardino, faccio delle piccole soste per godermi gli scorci della città e scattare qualche foto. Dopo una coda di circa 30 minuti per l’ingresso, entro e mi ci perdo dentro per almeno 3 ore. Un posto magico, in cui poter trascorrere del tempo a pieno contatto con la natura e l’arte. Ed essendo una delle cose che ricerco sempre quando sono in viaggio, mi sentivo nel mio habitat! 🙂

 

Mi sono innamorato di Firenze - Italy #ONTHEROAD EP.3

La sera vola tra una pizza e delle degustazioni di birra artigianale, l’indomani è tempo di partire per Bologna. Non avevo neanche lasciato il B&B e già mi mancava l’aria di Firenze. L’esser costantemente circondato e immerso nell’arte, nella vivacità di una città costantemente in movimento e ricca di turismo. Viaggiare da solo mi ha permesso non solo di esplorare seguendo il mio istinto, ma di fermarmi ogni qualvolta a scattare fotografie, a volte sostando per più di mezz’ora nello stesso angolino di città. Piccoli piaceri per fotografi.

Nel prossimo episodio sarà la volta di Bologna e Pavia, due città con qualcosa in comune e tante altre differenze.

Raccontami la tua esperienza!

Hai mai visitato Firenze? Cosa ti ha colpito maggiormente? Fammi sapere nei commenti e condividi questo post se ti è piaciuto! 🙂